Coronavirus, Aggiornamento del 12 marzo ore 7.00

Aggiornamento del 12 marzo, ore 7.00

Care colleghe e cari colleghi docenti e del personale tecnico/amministrativo

questa notte è stato firmato il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11.03.2020. Il DPCM rende più stringenti le misure per il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19 prevedendo la chiusura di attività commerciali, dei servizi alla persona e le attività di ristorazione. Si tratta di misure senza precedenti che sottolineano la gravità dell’emergenza sanitaria che coinvolge l’intero paese e che inevitabilmente ci riguarda come cittadini e come Istituzione.

Le nuove misure sono attive dal 12 marzo 2020 al 25 marzo 2020.

Il comma 6 dell’art. 1 del DPCM 11.03.2020 stabilisce con riferimento alla pubblica amministrazione che “Fermo restando quanto disposto dall’articolo 1, comma 1, lettera e), del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 marzo 2020 (*) e fatte salve le attività strettamente funzionali alla gestione dell’emergenza, le pubbliche amministrazioni, assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del proprio personale dipendente, anche in deroga agli accordi individuali e agli obblighi informativi di cui agli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81 e individuano le attività indifferibili da rendere in presenza”.

Di conseguenza:
1) a tutto il personale docente, ricercatore e CEL si raccomanda di svolgere le proprie attività istituzionali da remoto, limitando al massimo gli accessi alle strutture dipartimentali;
2) gli assegnisti di ricerca, i dottorandi e le dottorande e il personale di ricerca non strutturato potranno accedere, tramite badge personale, nelle sedi dell’Ateneo solo se autorizzati dal diretto Responsabile, e di concerto con il Responsabile della struttura accademica;
3) Il personale sanitario seguirà le specifiche istruzioni trasmesse dai direttori delle strutture sanitarie, in base alle direttive proveniente dalle organizzazioni sanitarie del servizio sanitario regionale;
4) tutto il rimanente personale TA avrà cura di concordare, anche via mail, con il proprio Responsabile opportune misure organizzative al fine di prestare la propria prestazione in modalità Lavoro Agile. L’attivazione del lavoro agile viene fatta secondo le modalità già comunicate ma si intende accolta immediatamente con l’autorizzazione del responsabile della struttura, anche via mail. Non esiste alcun limite nella concessione dei permessi di lavoro agile;
5) si raccomanda l’utilizzo delle ferie per le attività che non possono essere eseguite in lavoro agile, ferma restando la possibilità di attribuire al dipendente l’esecuzione di altre attività per le quali sia possibile il lavoro a distanza. Al personale con un MOI superiore a 50 giorni, ad eccezione del personale sanitario, sono disposte ferie obbligatorie, fatta salva diversa richiesta proveniente dal responsabile della struttura all’ufficio del personale per l’esecuzione di attività non sostituibili.

L’Ateneo intende proseguire l’attività didattica in modalità telematica in modo da garantire le attività formative degli studenti, mantenere attivi i servizi amministravi necessari e indifferibili e l’attività di ricerca avendo sempre cura di limitare la presenza del personale. Ogni direttore di struttura e ogni dirigente avrà cura di individuare il personale necessario ad assicurare i servizi essenziali e indifferibili con riferimento sia all’attività didattica che di ricerca che devono essere eseguite in presenza.

Nelle more di tale determinazioni sono considerate indifferibili:

- le attività sanitarie;
- l’attività sperimentale non suscettibile d’interruzione;
- la salvaguardia degli esperimenti in corso, con modalità irripetibili, laddove la loro interruzione ne pregiudichi il risultato;
- l’accudimento di animali, piante e colture biologiche;
- la raccolta, allontanamento e smaltimento dei rifiuti speciali, tossici, nocivi e radioattivi, per quanto di competenza e secondo la legislazione vigente;
- la salvaguardia degli impianti, delle infrastrutture e delle apparecchiature, anche al fine di renderne possibile l’utilizzo per supportare l’attività in remoto del personale che lavorerà con modalità domiciliare;
- l’attività di supporto amministrativo per lo svolgimento della didattica on line e delle eventuali procedure concorsuali non sospese dal DPCM 8 marzo 2020;
- le altre attività tecniche o amministrative assolutamente non procrastinabili e per cui non risulta possibile il ricorso al lavoro agile.

Per l'Amministrazione centrale le attività indifferibili da erogare in presenza sono provvisoriamente individuate nelle seguenti:
- assistenza informatica ai corsi on line;
- presidio dei sistemi informatici;
- gestione del sito web;
- presidio delle attività di sicurezza e di manutenzione;
- segreteria agli organi monocratici;
- acquisto dei beni e coordinamento dei servizi;
- uffici di gestione del personale.

Per le attività delle liste precedenti va assicurata la presenza in servizio del personale nella misura strettamente necessaria.

L'ateneo, con successive misure, provvederà a cessare i servizi di portineria nelle sedi prevalentemente dedicate alle aule didattiche e limiterà i servizi di portineria nelle altre sedi allo stretto necessario per garantire l’ingresso e l’uscita del personale.
Nello svolgimento delle sopra elencate attività, e delle altre individuate dai dirigenti e direttori di struttura, dovrà essere comunque garantita la minor compresenza possibile all’interno dei luoghi di lavoro, fermo restando l’obbligo assoluto del rispetto delle misure di sicurezza già comunicate e allegate al DPCM 8 marzo 2020.

L’Ateneo provvederà a dare istruzioni più dettagliate appena possibile. Si consiglia di consultare il sito web di ateneo.

In un momento così difficile per il Paese, desidero ringraziare tutta la comunità accademica per l’impegno e la passione con i quali sta rispondendo all’emergenza, a beneficio dei nostri studenti e della nostra comunità.

Cordiali saluti

Il Rettore
Rosario Rizzuto

(*) L’articolo 1, comma 1, lettera e) del DPCM 8 marzo 2020, prevede che:
“si raccomanda ai datori di lavoro pubblici e privati di promuovere, durante ii periodo di efficacia del presente decreto, la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti dei periodi di congedo ordinario e di ferie”.

Istruzioni operative che fanno seguito alla lettera del Rettore inviata nel primo pomeriggio di oggi 8 marzo

Istruzioni operative (file pdf)

Aggiornamento dell'8 marzo, ore 14.00

Cari colleghe e colleghi docenti e del personale tecnico/amministrativo.
Care studentesse e studenti,

questa notte è stato firmato il nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 08.03.2020. Il DPCM stabilisce nuove misure per il contenimento sull'intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19 e prevede misure specifiche per alcuni territori tra cui le province di Padova, Treviso e Venezia.

Per tali territori il nuovo DPCM reitera la sospensione della frequenza in presenza di tutte le attività didattiche e curriculari fino al 3 aprile 2020, ferma in ogni caso la possibilità di svolgimento delle attività formative a distanza. Sono esclusi dalla sospensione i corsi per i medici in formazione specialistica, i corsi di formazione specifica in medicina generale e le attività dei tirocinanti delle professioni sanitarie.

Non sono, invece, sospese le attività di ricerca e le attività tecniche ed amministrative.

In particolare, si evidenzia che il DPCM non ha previsto la sospensione delle attività lavorative e che sono possibili gli spostamenti motivati da esigenze lavorative. Di conseguenza risulta possibile raggiungere la sede di lavoro indipendentemente dalla zona di provenienza: al fine di comprovare la necessità di spostamento per esigenze lavorative si invita a muoversi muniti del tesserino di riconoscimento universitario. Pur non risultando necessaria, su richiesta verrà fornita una attestazione riportante la sede di lavoro da parte della struttura di appartenenza o degli uffici del personale.

L’Ateneo in questa difficile situazione, intende:

a) espandere ulteriormente il lavoro agile, compatibilmente con le esigenze di servizio;
b) favorire l’utilizzo di periodi di ferie, cogliendo la raccomandazione del DPCM 8 marzo 2020;
c) potenziare ulteriormente l’uso degli strumenti telematici per tutte le attività compatibili;
d) limitare a situazioni di necessità la fruizione dei servizi da parte del pubblico.

A tal fine saranno emanate specifiche circolari.

Devono essere, tuttavia, garantiti i servizi che assicurano il funzionamento delle attività di didattica a distanza secondo le modalità già comunicate (lezioni, esami e lauree). A tal fine, considerata l’estensione temporale delle misure restrittive, tutti i docenti dell’Ateneo devono procedere a svolgere tutte le attività didattiche in modalità telematica, affinché il percorso didattico degli studenti non ne abbia nocumento

Le indicazioni per le principali attività di Ateneo sono le seguenti:

i) le attività didattiche (lezioni, esami di profitto e di laurea) si svolgono esclusivamente per via telematica. Le commissioni di esame si riuniscono in presenza nelle sedi di Ateneo;
ii) le attività di ricerca, tecniche e amministrative proseguono in presenza nelle strutture di Ateneo. Tutte le strutture di Ateneo, comprese le biblioteche, restano aperte agli utenti autorizzati. Sono autorizzati i tirocini di tesi e gli stage esterni, ove ammessi dall’ente ricevente
iii) le riunioni degli organi collegiali si svolgono esclusivamente per via telematica;
iv) aule studio e musei sono chiusi;
v) tutti gli eventi aperti al pubblico sono sospesi.

Procederemo con successiva comunicazione a fornire maggiori dettagli operativi.

In un momento così difficile per il Paese, ringrazio tutta la comunità accademica per l’impegno e la passione con i quali sta rispondendo all’emergenza, a beneficio dei nostri studenti e della nostra comunità.

Cordiali saluti

Il Rettore

Rosario Rizzuto


Aggiornamento dell'8 marzo, ore 10.40

È stato firmato dal Presidente del Consiglio il DPCM 8 marzo 2020. Nella giornata di oggi 8 marzo verrà trasmessa una nota applicativa del Rettore.